venerdì 23 maggio 2008

The Bat

I collegamenti tra questo splendido brano e l'interpretazione di "little B's poem" ad opera di Matt Wilson e i suoi compari (di cui ho parlato precendentemente) ci sono :


Nell'album di Wilson c'è un vago sentore Metheniano,sin dalla scelta dei brani,quale ad esempio Rejoicing di Ornette Coleman, a sua volta reso in una propria versione da Metheny in un album degli anni 80 ('83) che prendeva il nome proprio da questa song (un album più orientato sul free colemaniano che non verso la musica brasiliana e le suggestioni più note di Metheny).


Infine,su Scenic Route,c'è persino un pezzo di Metheny,appunto,"The Bat".


Questa malinconica nenia del pipistrello compare la prima volta su "80/81".E' un album venuto fuori dalla ECM e si sente.Vi suonano i compianti Michael Brecker e Dewey Redman al sax,poi Charlie Haden al Basso e Jack Dejohnette alle pelli,alla chitarra,ovviamente,Pat Metheny.Credo non servano ulteriori commenti per definirli tutti.


La versione che ho inserito nella playlist appartiene però ad un altro album.


Uscito prima come Bootleg ,"Flower Hour", e poi ufficialmente come "Parallel Realities Live"('90) (a nome di Jack Dejohnette).Qui vi suonano,oltre Dejohnette e Metheny,Herbie Hancock al piano e Dave Holland al Basso.Ritengo di poterlo dire ad alta voce,questa ultima versione è superiore alla già bellissima dell'album originale.Nell'intro della chitarra diventa intimisticamente poetica e triste in una soffusa mestizia crepuscolare,gli altri strumenti entrano senza farsene accorgere e quando le bacchette di Dejohnette cominciano a tintinnare velocemente sembra quasi di sentire il batter d'ali del pipistrello.Ormai librato in volo,vero Re del cielo notturno,finalmente Re,tra case ed alberi,incontrastato,solitario.Quando Hancock comincia il suo assolo il cuore ha un sussulto per lo splendido attacco così pieno di eleganza "notturna".Queste sono le cose che rendono "Grandi" alcuni e altri no.Poco prima del ritorno al tema iniziale c'è un crescendo da tener il fiato sospeso,poi,sul tema,tutto ritorna ad una calma notturna che presagisce l'alba.

Questo è senz'altro uno dei miei brani preferiti in assoluto e vi giuro che ben difficilmente mi lancio in simili esternazioni,tanti sono i pezzi che mi piacciono.

Baciamo Le Mani

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