lunedì 16 giugno 2008

God Bless The Child

Quando cominciò a sentire la voce tremolante di Billie è sempre la solita storia.
Effetto macchina del tempo!
Chiudo qui il post?
No,vabè,il fatto è che devo darvi qualche spiegazione.
Ho aperto questa playlist con una delle canzoni che più mi piacciono in ambito pop e sono intenzionato a chiudere con un'altra delle mie preferite.Provate a cercare le varie versioni di questa canzone.Mi viene in mente quella di Keith Jarrett in Trio,piena di soul e di eleganza.
Oppure quella blues,soul,latin dei Blood Sweat & Tears.Chissà cosa ne penserebbe di questa ultima citazione Miles Davis!?!Sapevate che Davis odiava così tanto questa "band di bianchi" da inserire una storpiatura della loro hit "Spinning Wheel" nel bel mezzo del brodo magmatico di Bitches Brew?
Comunque,quello che voglio dire è che comunque la fai,in qualunque modo l'arrangi,questa canzone resta sempre bellissima ed intramontabile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

già,
che Dio salvi il bambino...
che è in noi.
Noi che ci appassioniamo ancora, che proviamo emozione ascoltando una voce roca e bellissima come quella della Lady, che "perdiamo" il tempo per raccontare le nostre emozioni ed i nostri sogni in musica. Noi che amiamo il Jazz e la libertà che rappresenta, che usiamo i nostri strumenti per farlo conoscere agli altri.

I complimenti te li faccio io, e ti batto anche le mani, perchè non è cosa facile credere nei sogni, e più difficile ancora è continuare a farlo, imperterriti, seguendo solo il filo delle emozioni.

Non avrai creato proprio un Jazz Club Online (ma c'è sempre tempo...) ma entri a pieni voti nella JAZZ COMMUNITY, la colonna di jazz blog che stiamo - insieme ad altri appassionati - cercando di mettere in connessione tra loro e che promuoviamo sui nostri spazi (per quello che può contare...)

Insomma, fai un salto da me e capirai...

Grazie di tutto quello che fai e, se non ci sentiamo prima, buoni bagni!!!

p.s.
c'è una versione di Sonny Rollins che a me mette i brividi, anche se la Lady è sempre la Lady del Jazz.

John Birks ha detto...

Troppo buono,grazie per i complimenti e per tutto.Mi era davvero sfuggita di mente la bellissima versione di Rollins (grazie per il tuo p.s.,questo blog vorrebbe vivere proprio di tali cose).